Accessibilità e microimprese: adeguarsi anche se non sei obbligato conviene?

di Francesco Ammendolia
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Con l’entrata in vigore dell’EU Accessibility Act (EAA), avvenuta il 28 giugno 2025, il tema dell’accessibilità digitale è diventato centrale anche per chi gestisce una piccola attività con un sito WordPress.
La normativa europea stabilisce obblighi chiari per le medie e grandi imprese, ma le microimprese sono esentate. Tuttavia, questa esenzione non equivale a una “licenza per ignorare il problema”, soprattutto se l’obiettivo è crescere, migliorare la reputazione online e non precludersi opportunità future.

Ecco, quindi, l’indice degli argomenti, che analizzeranno perché conviene adeguarsi all’accessibilità anche se non è obbligatorio per legge, e quali interventi possono essere fatti in modo graduale e strategico, anche su siti esistenti:

Chi è esentato dalla normativa?

Secondo il testo ufficiale dell’EAA, le microimprese, cioè aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro, non sono tenute a rispettare obbligatoriamente i requisiti di accessibilità per i siti web e le app.
Questa esenzione, tuttavia, non esclude la responsabilità etica, reputazionale e competitiva.

Chi gestisce un sito WordPress, anche se tecnicamente non obbligato, dovrebbe valutare:

  • Come viene percepito il proprio brand da utenti con disabilità
  • Quanto influisce l’accessibilità sull’esperienza utente complessiva
  • Se si rischia di perdere clienti che non riescono a navigare o completare un acquisto
  • Se si intende partecipare a bandi pubblici o gare in futuro (dove l’accessibilità diventa spesso un requisito di selezione)

L’accessibilità è oggi un indice di qualità: essere conformi alle WCAG 2.1 significa costruire un sito più professionale, inclusivo, usabile e SEO-friendly.

I vantaggi per le microimprese che investono nell’accessibilità

Anche in assenza di obblighi legali, un sito WordPress accessibile può offrire benefici reali e tangibili.
Ecco cosa ottengono le microimprese che decidono di adeguarsi:

  • Maggiore visibilità SEO: Google valuta positivamente i siti con struttura semantica pulita e contenuti fruibili da tutti.
  • Esperienza utente superiore: meno abbandoni, più tempo sul sito, più conversioni.
  • Reputazione più solida: trasmette attenzione al cliente, cura, affidabilità.
  • Apertura verso clienti con disabilità: in Italia rappresentano oltre il 15% della popolazione (fonte ISTAT).
  • Preparazione a future normative: l’esenzione di oggi potrebbe non valere domani.
  • Vantaggio competitivo: mentre molti concorrenti trascurano questi aspetti, chi li affronta emerge.

Chi sceglie di lavorare in anticipo con un web designer esperto in WordPress e personalizzazione di temi e plugin, può pianificare un percorso graduale di adeguamento, senza dover stravolgere il sito esistente.

Serve davvero rifare tutto?

No, e questa è una delle domande più comuni tra chi ha già un sito WordPress attivo.
La risposta dipende dallo stato del sito attuale, ma nella maggior parte dei casi è possibile intervenire con modifiche mirate.

Uno sviluppatore o programmatore WordPress può:

  • Effettuare un audit tecnico per individuare criticità
  • Ottimizzare il codice HTML e CSS per rispettare le WCAG
  • Migliorare la leggibilità dei contenuti
  • Sostituire i plugin non accessibili
  • Implementare testi alternativi, contrasti adeguati, e navigazione da tastiera
  • Gestire un aggiornamento progressivo attraverso un restyling WordPress professionale

In alternativa, un percorso di consulenza WordPress personalizzata consente di valutare il miglior approccio, adattando la strategia alle risorse disponibili e agli obiettivi di business.

Dati e tendenze: cosa dice il mercato

Il valore dell’accessibilità web è confermato da numeri precisi:

  • Il 15,6% degli italiani ha una forma di disabilità certificata (fonte: ISTAT)
  • Circa 1 utente su 3 naviga da dispositivi con esigenze particolari (zoom, lettori di schermo, tastiere alternative)
  • Secondo una ricerca di WebAIM, il 96,3% dei siti analizzati presenta errori di accessibilità
  • Accessi da mobile con schermo ridotto o connessioni lente impattano sulla fruizione del sito: l’accessibilità aiuta anche questi utenti
Infografica sui vantaggi per il sito accessibile di una microimpresa

E se non ci si adegua?

Chi decide di non intervenire oggi potrebbe trovarsi domani in una posizione svantaggiata.

Anche se l’obbligo non esiste per le microimprese, i rischi sono comunque presenti:

  • Perdita di competitività rispetto a chi ha già reso il sito accessibile
  • Esclusione da collaborazioni con enti pubblici o aziende che richiedono standard minimi
  • Feedback negativi da utenti che non riescono a navigare
  • Necessità improvvisa di adeguamento rapido, spesso più costoso e complesso
  • Effetto domino: quando i motori di ricerca iniziano a premiare l’accessibilità, i siti non conformi crollano nei risultati

Il tema della responsabilità è stato analizzato anche nell’approfondimento “WordPress e accessibilità: cosa rischia il tuo sito dopo il 28 giugno 2025”, che chiarisce cosa può succedere se si ignora il problema.

Il momento migliore per agire è prima

Le microimprese hanno un vantaggio strategico: possono intervenire prima che i motori di ricerca inizino a premiare l’accessibilità, trasformandola in un elemento di valore competitivo.

Affidarsi a un web designer freelance specializzato in WordPress, che conosce le WCAG 2.1 e i requisiti del nuovo panorama digitale europeo, significa:

  • non dover rifare tutto il sito
  • ottenere una consulenza su misura, con obiettivi chiari e scalabili
  • migliorare le performance, la sicurezza e l’esperienza utente
  • risparmiare tempo e problemi futuri

L’accessibilità non è solo un requisito tecnico. È una scelta di business, un messaggio forte di inclusione e cura per il cliente.

Foto profilo di Francesco Ammendolia

Sviluppatore front-end, esperto Wordpress e Woocommerce e consulente digitale, da anni realizza temi personalizzati WP per siti su misura e e-commerce. Supporta privati e agenzie nella programmazione, manutenzione e gestione di progetti con Wordpress.