
Quanto costa rendere accessibile un sito WordPress? Ecco cosa sapere (prima che sia tardi)

Domande frequenti (e legittime) che molti si pongono:
- Qual è il costo reale per adeguare un sito WordPress agli standard di accessibilità?
- Serve rifare tutto da zero o si può migliorare il sito attuale?
- L’accessibilità è solo un obbligo normativo o porta vantaggi concreti?
- A chi conviene affidarsi per non perdere tempo (e denaro)?
L’accessibilità web non è più una questione tecnica riservata agli enti pubblici. Con l’arrivo dell’Accessibility Act Europeo, in vigore dal 28 giugno 2025, anche molti siti aziendali, professionali e di e-commerce saranno obbligati per legge a rispettare gli standard WCAG 2.1.
Chi possiede un sito WordPress – magari realizzato anni fa o modificato da diversi sviluppatori nel tempo – rischia oggi di trovarsi non conforme, con impatti diretti sulla propria immagine, sulle performance SEO e sulla conversione di utenti in clienti.
Per capire quanto costa rendere accessibile un sito WordPress, serve analizzare bene cosa significa “accessibilità”, quali interventi sono davvero necessari, e quali voci di costo vanno considerate.
In questo approfondimento, pensato per imprenditori e responsabili marketing che cercano un partner tecnico affidabile, si entra nel merito delle cifre, ma anche delle strategie più intelligenti per adeguarsi senza rifare tutto da capo.
Ecco, quindi, l’indice dei contenuti:
Cosa significa rendere “accessibile” un sito WordPress
Secondo le WCAG 2.1, per essere accessibile un sito web deve garantire che ogni utente – anche con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive – possa accedere, navigare, comprendere e utilizzare i contenuti del sito.
Nel contesto WordPress, questo implica:
- Codice HTML semantico corretto (heading, landmark, ARIA roles)
- Immagini con testo alternativo
- Contrasto visivo adeguato tra testo e sfondo
- Navigazione completa anche da tastiera
- Moduli, pulsanti e menu fruibili da tecnologie assistive (es. screen reader)
- Assenza di elementi che creano barriere (slider, popup non gestibili, effetti animati non disattivabili)
Il problema? La stragrande maggioranza dei temi e dei plugin WordPress non è pronta “out of the box” per rispettare questi requisiti.
Un recente studio di WebAIM ha rilevato che oltre il 96% dei siti analizzati presenta almeno un errore di accessibilità importante.
Si deve rifare tutto da zero?
Non necessariamente.
Uno sviluppatore WordPress esperto in accessibilità può:
- Effettuare un audit tecnico per capire lo stato attuale del sito
- Intervenire solo sui blocchi critici
- Sostituire o correggere i plugin e i temi non conformi
- Migliorare struttura, contenuti e interfacce mantenendo l’identità del brand
- Inserire la conformità WCAG all’interno di un piano di manutenzione continua
Se hai già un sito attivo, un servizio di consulenza WordPress specializzata è il punto di partenza migliore per capire quanto realmente devi investire e come pianificare gli interventi in modo sostenibile e strategico.
Quali sono le voci di costo?
Rendere accessibile un sito WordPress non ha un prezzo fisso, ma i costi dipendono da dimensioni, struttura, tecnologia utilizzata, livello di personalizzazione e stato attuale del sito.
Costi indicativi
Intervento | Range di costo (una tantum) |
---|---|
Audit tecnico completo | 500 € – 1500 € |
Correzione codice HTML/CSS per WCAG | 300 € – 800 € |
Sostituzione o personalizzazione tema | 1400 € – 3000 € |
Adeguamento moduli, pulsanti, menù | 500 € – 1200 € |
Testing accessibilità (incluso screen reader) | 100 € – 300 € |
A questi si possono aggiungere costi mensili per un servizio di sviluppo e manutenzione WordPress professionale, che include aggiornamenti tecnici, test, supporto e ottimizzazione continua, in media tra 60 € e 180 €/mese.
Se il sito è stato creato con un tema altamente personalizzato o realizzato con page builder obsoleti, può essere più vantaggioso richiedere uno sviluppo WordPress custom, già pensato per rispettare la normativa dalla base.
Adeguarsi conviene (anche senza obbligo)
Non è solo una questione legale.
Un sito WordPress accessibile:
- Raggiunge un pubblico più ampio (inclusi utenti con disabilità)
- Aumenta il tempo di permanenza sul sito e riduce il bounce rate
- Migliora la reputazione del brand, soprattutto in ambiti professionali e formativi
- Si posiziona meglio su Google (la SEO tecnica ne beneficia)
- Previene problemi futuri, errori tecnici e costosi rifacimenti
Come approfondito anche nell’articolo “WCAG 2.1 e WordPress: come affossare (o rilanciare) il tuo sito”, l’accessibilità non è un’aggiunta, ma un requisito strutturale se si vuole crescere online in modo professionale.
Quando serve davvero un esperto
Il cliente tipo che desidera rendere accessibile il proprio sito WordPress ha spesso già investito nella presenza digitale, ma si accorge che qualcosa non funziona: pochi contatti, tassi di conversione bassi, utenti che abbandonano il sito, problemi di visualizzazione su dispositivi mobili o errori imprevisti.
In questi casi, affidarsi a un freelance specializzato – sviluppatore, webmaster o programmatore WordPress – significa avere un referente tecnico in grado di:
- Analizzare il sito in profondità
- Proporre una soluzione su misura
- Ottimizzare performance, struttura e conformità
- Gestire il progetto con tempi certi e senza sorprese
Un professionista serio non propone mai soluzioni copia-incolla, ma adatta le soluzioni tecniche al business e al target del cliente, creando un sito realmente funzionale, accessibile, veloce e in linea con le aspettative di un pubblico di fascia medio-alta.
Il momento giusto per intervenire è adesso
Aspettare significa rischiare. Non solo per le eventuali sanzioni derivanti dall’EU Accessibility Act 2025, ma perché ogni giorno in cui il sito non è accessibile si perdono potenziali clienti.
Chi cerca un web designer esperto in WordPress, specializzato anche in accessibilità e adeguamento alle WCAG 2.1, deve sapere che l’investimento iniziale si traduce rapidamente in benefici concreti: maggiore visibilità, più contatti, meno problemi tecnici, migliore immagine aziendale.
E soprattutto, la tranquillità di avere al proprio fianco un professionista affidabile che segue ogni fase: dalla consulenza iniziale allo sviluppo, fino alla manutenzione continuativa.
Per chi vuole fare davvero un salto di qualità, questo è il momento perfetto per agire e contattare un programmatore esperto.
Sviluppatore front-end, esperto Wordpress e Woocommerce e consulente digitale, da anni realizza temi personalizzati WP per siti su misura e e-commerce. Supporta privati e agenzie nella programmazione, manutenzione e gestione di progetti con Wordpress.